Cass., Ord. 15.09.2021, n. 24785

17.09.2021

Cartella di pagamento emessa ex art. 36-bis del D.P.R. 600/1973 e 54-bis del D.P.R. 633/1972; ammissibilità intervento dell'Agenzia delle Entrate in assenza di chiamata in giudizio dell'Ente impositore da parte dell'agente della riscossione.

"La questione controversa e se, in assenza di chiamata in causa dell'Ufficio impositore da parte di ADER, sia possibile un autonomo intervento in giudizio da parte del primo. Sul punto questa Corte ha affermato, con orientamento che il collegio condivide e a cui intende in questa sede dare continuità che << solo sulla scorta di una mera interpretazione letterale del disposto del citato art. 14 potrebbe giungersi ad escludere l'ammissibilità dell'intervento adesivo dipendente nel giudizio tributario.." e che "..tuttavia una simile interpretazione comporterebbe l'immotivata esclusione della possibilità di intervenire in giudizio per soggetti che, lungi dal far valere ragioni consistenti in utilità di mero fatto, sono .. portatori di un interesse giuridicamente rilevante e qualificato..», determinato anche «..dalla necessità di impedire che nella propria sfera giuridica possano ripercuotersi le conseguenze dannose derivanti dagli effetti riflessi o indiretti del giudicato..». Adeguando tali principi alla fattispecie in esame, concernente cartelle esattoriali notificate al contribuente seguito di controlli automatizzati ex art 36 bis del dPR 600/73 e 54 bis del dPR 633/72.sussiste sicuramente l'interesse giuridico dell'Ente a intervenire nel giudizio destinato ad accertare la fondatezza formale e sostanziale della pretesa tributaria al fine di tutelare la propria situazione soggettiva di fronte alla eventualità che nella propria sfera giuridica possano ripercuotersi le conseguenze dannose derivanti dagli effetti riflessi o indiretti del giudicato formatosi sulla richiesta di pagamento dei maggiori tributi".