Cass., Ord. 27.05.2022, n. 17335

30.05.2022

Accertamento da studi di settore: obbligo dell'Ufficio di motivare l'atto impositivo in relazione ai profili contestati dal contribuente in sede di contraddittorio.

"Secondo la giurisprudenza di questa Corte, l'accertamento condotto in base agli studi di settore obbliga l'Ufficio - in caso di  contestazione da parte del contribuente dell'applicazione dei parametri applicati - a motivare adeguatamente l'atto impositivo in relazione ai profili contestati, indicando le ragioni del proprio convincimento. Ciò in quanto il contraddittorio con il contribuente costituisce elemento essenziale e imprescindibile del giusto procedimento che legittima l'azione amministrativa, per cui la motivazione dell'atto di accertamento va integrata (anche sotto il profilo probatorio) con le ragioni per le quali sono state disattese le contestazioni sollevate dal contribuente in sede di contraddittorio, solo così emergendo la gravità, precisione e concordanza attribuibile alla presunzione basata sui suddetti parametri. Ne consegue che l'Ufficio ha l'obbligo di valutare ed esaminare le osservazioni del contribuente e, in tale valutazione, assolve l'obbligo della motivazione rafforzata, posto a presidio del diritto di difesa del contribuente".