Cass., Ord. 16.11.2022, n. 33838

18.11.2022

Ammessa l'impugnazione "al buio" della cartella nel caso di pignoramento della pensione

"Nella specie, il ricorrente, tramite i documenti prodotti ex art. 372, cod. proc. civ., ha dimostrato di avere interesse all'impugnazione dell'estratto di ruolo, in ragione del fatto che è titolare di un trattamento pensionistico Inps il cui pagamento, a causa del ruolo in oggetto, è suscettibile di essere sospeso (ed in effetti è già stato sospeso una prima volta), in vista della verifica di cui all'art.  48-bis, d.P.R. n. 602/1973 [...] In particolare, nelle ipotesi in cui la cartella di pagamento deve essere preceduta dall'avviso di accertamento, la lite è definibile se il contribuente ha proposto ricorso avverso la cartella eccependo l'invalidità della notifica del relativo atto impositivo e sempre che quest'ultimo non costituisca oggetto di distinto giudizio. In altri termini, il contribuente può avvalersi della definizione agevolata, qualora abbia impugnato il ruolo, assumendo di non aver ricevuto una valida notifica dell'avviso di accertamento. In questo caso, la cartella costituisce il primo atto attraverso il quale il contribuente è venuto a conoscenza della pretesa impositiva, essendo in contestazione l'asserita inesistenza o nullità della notifica dell'atto impositivo che, se confermata dal giudice, determina la declaratoria di nullità del ruolo. Ai fini della definibilità della lite, non è necessario che nell'atto introduttivo del giudizio avverso la cartella sia stato richiesto espressamente anche l'annullamento dell'avviso di accertamento, ma è sufficiente che sia stata contestata la validità della relativa notifica, seppure al limitato fine di ottenere l'annullamento del ruolo». Situazione, quella esaminata nella circolare, che collima con il caso di specie, nel quale il contribuente denunzia (tra l'altro) l'illegittimità dell'estratto di ruolo e della cartella per non avere mai ricevuto la notifica dell'accertamento; 20. sicché, in definitiva, è illegittimo il diniego di definizione agevolata opposto dall'Amministrazione a causa della circostanza che l'estratto di ruolo resterebbe sempre escluso dalla procedura di cui all'art. 6, d.l. n. 119 del 2018, come convertito"