Cass., Ord. 31.10.2024, n. 28177
L'onere di provare che il plico non contiene un atto spetta non già al mittente ma al destinatario.
Notizie in primo piano
L'onere di provare che il plico non contiene un atto spetta non già al mittente ma al destinatario.
Il trasferimento di partecipazioni societarie non pone in essere una cessione di ramo d'azienda.
La solidarietà tributaria deriva e dipende dal coinvolgimento del soggetto nel rapporto giuridico contemplato, non dalla posizione processuali creatasi.
Pubblicato su "Il Fisco n.40/2024"
Pubblicato su "Il Fisco n. 30/2024"
Pubblicato su "Il Fisco n. 28/2024"
L'avviso di accertamento, per debiti i cui presupposti si siano determinati prima della dichiarazione di fallimento, va notificato e al curatore e al contribuente dichiarato fallito.
Non è sufficiente, ai fini della prova del perfezionamento della notifica di atti tributari, il solo numero della raccomandata informativa contenuto nell'avviso di ricevimento ove non sia riconducibile alla relata posta a corredo dell'atto.
La procura congiunta al ricorso ed il suo conferimento antecedentemente alla pubblicazione del provvedimento, ma non successivamente alla notifica dello stesso, sono elementi sufficienti a soddisfarne il requisito di specialità.
Pronuncia delle Sezioni Unite sul riparto di giurisdizione del giudice tributario in ordine alla controversia avente ad oggetto l'impugnazione del provvedimento di diniego del contributo a fondo perduto.
Pubblicato su "Il Fisco n.40/2024"
Pubblicato su "Il Fisco n. 30/2024"
Pubblicato su "Il Fisco n. 28/2024"
Pubblicato su "Il Fisco n. 36/2024"
L'onere di provare che il plico non contiene un atto spetta non già al mittente ma al destinatario.
Il trasferimento di partecipazioni societarie non pone in essere una cessione di ramo d'azienda.
La solidarietà tributaria deriva e dipende dal coinvolgimento del soggetto nel rapporto giuridico contemplato, non dalla posizione processuali creatasi.
Sulla trasmissibilità delle sanzioni tributarie ai soci di società estinta.